Pagine

Ads 468x60px

giovedì 7 giugno 2012

Se Il Marito Tradisce

Nell'articolo precedente abbiamo messo il punto interrogativo se il divorzio è inevitabile nel caso di tradimento. C'è qualcosa da salvare? Vale la pena di distruggere tutto? E sopratutto, di chi è la colpa? Vogliamo ragionarci insieme? Credo che anche se questo problema non ti ha sfiorato, meglio essere sempre pronti. Come si sa è piu facile costruire il palazzo che ristrutturarlo, in generale meglio prevenire che curare.
Allora, se il marito tradisce, di chi è la colpa ?

Tradimento ...tragedia in famiglia...e poi? Lacrime, scandali, probabilmente bestemmie a quel lurido traditore e, ancor di più per quella subdola bastarda che si è azzardata a desiderare la "nostra proprietà" - il marito. Sto esagerando? Non credo proprio. Hai mai sentito le confessioni di una donna tradita? Le offese, contestazioni, generalizazioni: tutti gli uomini sono uguali, uguali traditori, irresponsabili, incoscienti, donnaioli, e peggio del peggio. E molto raramente a qualcuna sfiora un fragile dubbio: "forse una piccola parte di colpa è mia ?"
E, se ti soffermassi un pò su questo dubbio scomodo? Se approfondissi di più? Se facessi una riflessione onesta con conclusioni adeguate? Dimenticheresti le offese, la gelosia e ti faresti una sola domanda - PERCHE ? Perché tuo marito ha bisogno di un'altra donna e non di te? Perché lui, rischiando la pace nella sua famiglia e la tranquillità personale, è andato da un'altra? Che cosa lei ha più di te, cosa ha attratto l'uomo che ha passato con te anni e che tu pensavi di conoscere come il palmo della tuo mano?

Non ti va proprio di soffermarti su queste domande? Molto più semplice dare tutte le colpe a qualcun altro? Ok, va bene. Questa è la strada per rimanere per sempre una donna abbandonata, offesa con tutti e con tutto, con complesso di inferiorità e il destino distrutto. Non pensare che il matrimonio seguente sarà piu fortunato (se ci sarà !). Perché, se tu non capirai i motivi del tradimento ora, come puoi essere sicura che il secondo marito non farà la stessa cosa, come il primo?
Può darsi abbia senso fare un tentativo di cercare i motivi in te? C'è una dura verità - se tuo marito non ti vuole - questo è un problema tuo. Anche se lui è un donnaiolo innato, lo hai scelto tu, in piena capacità di intendere e di volere. Non solo lo hai scelto, ma hai deciso di legare a lui la tua vita per sempre, pensando di riuscire a cambiarlo. Cambiare una persona adulta non è una decisione intelligente. Con ciò non voglio dire che le persone non cambiano. Cambiano! Però, questo deve essere il suo obiettivo personale. Molto difficile far seguire ad una persona obiettivi che non condivide.
Probabilmente, il tuo matrimonio è diverso: è stato basato sull'amore reciproco, prevedeva una bella vita, tranquilla e semplice. D'improvviso, il fulmine a ciel sereno, il marito ha tradito. "Ma come?", ti chiedi, "lui amava, sognava solo me?" Così è stato. E ora cosa è successo, cosa è cambiato? La risposta più semplice - è finito l'amore. Ma noi sappiamo che non succede niente senza motivo. Senza motivo un marito per bene, fedele per anni, non andrà a cercare un'altra.
Proviamo a cercare questo motivo: forse tu dai per scontato il fatto che lui starà per sempre solo con te, che lui non è più un uomo al quale devi piacere, intrigare, sedurre? Forse lo consideri la tua proprietà, che ha gli obblighi matrimoniali indipendentemente dalle sue voglie e desideri? Tira dal comò il tuo album di nozze e guarda le foto, fai un paragone. La differenza non è l'età, che hai più anni. Quando è stata l'ultima volta che hai cambiato il look, come ti vesti, con quale espressione incontri tuo marito, quando orna a casa?
La verità è che loro, gli uomini, sono diversi. E noi possiamo non essere daccordo, però questo non cambia il fatto che loro non saranno mai come noi. Perciò, cara, si deve sempre rimanere quello che siamo - DONNE. Anche se sei stanca, non ti senti bene, sei triste o arrabiata devi ricordarti che sei interessante, affascinante, intrigante, dolce, fragile- sei donna e non vecchie pantofole. Sì, sono comode, ma non provocano alcun interesse, e ogni volta che le guardi, pensi se si devono buttare e comprarne di nuove. Se tutti i discorsi tra i cognugi si riportano alle spese necessarie, pagamento delle bollette, prezzi al supermercato e qualche pettegolezzo sui vicini o parenti, non c'è molto da meravigliarsi se il marito si annoia. Se tu a casa porti i vestiti che è "peccato buttare", cucini i cibi precotti, dormi in pigiama, che sembra il fodero di carro armato, sei sempre stanca, scontenta e aggressiva, non c'è molto da meravigliarsi se lui non si affretta, dopo il lavoro, a tornare a casa, o guarda le altre donne.
Tu mi dirai che tutto questo non ti riguarda. Tu sei bellissima, sempre ben vestita sia al lavoro, sia a casa, ogni settimana vai dal parrucchiere e dall'estetista, sei un'ottima cuoca e la tua casa brilla come uno specchio, educando i figli sei riuscita a fare un'ottima carriera, ti interessi di arte, di opera e letteratura, sei sempre di buon umore, costa quel che costa, e le tue camicie da notte sono seducenti e alla moda. Sei, praticamente, ideale, la perfezione in persona. Solo, forse, tuo marito si è stancato di sforzarsi ad essere sempre adeguato alla tua perfezione, di reggere sempre il confronto. Può essere che lui desidera una donna più semplice, con la quale si può gurdare un film, una partita. E non serve ogni giorno dare l'esame per avere il diritto di possedere un simile tesoro.
Prevedo già come ti agiti e vai su tutte le furie: lui non si interessa a me, di casa, guadagna poco, è irresponsabile, inutile! Allora, perché ti dispiaci se lui ha trovato un'altra? Lascia che adesso quell'altra soffra con lui. E tu, libera e indipendente, ti farai una vita nuova e meravigliosa.

Che c'è? Non vuoi? Tu ancora lo ami? Non vuoi perderlo? Allora smetti di colpevolizzarlo ed inveire contro di lui. Rifletti su che cosa si può fare e agisci subito. Devi essere onesta con te stessa e inventarti qualcosa - tu sei intelligente, tu sei donna ricordati come eri quando lui perdeva la testa per te, cosa facevi, che cosa lo intrigava di te. L'uomo deve sentirsi vicino a te - conquistatore, non complemento al certificato del matrimonio.
Le donne spesso si lamentanno: ma perché io DEVO sempre essere adeguata, attrarre, sedurre ecc. E gli uomini? Loro non devono niente?
C'è un piccolo segreto -- tu non DEVI! Non vuoi - continua a vivere come vuoi, come ti senti comoda, come ti piace! Però non dare la colpa a nessuno se il tuo marito non vorrà dividere più questa vita con te. Anche lui ha il diritto di vivere la sua vita come vuole, come gli sta piu comodo, come gli piace! Non è vero?

Un abbraccio

Laura

0 commenti:

Posta un commento